EDILIZIA - SISMICA - SENTENZE
Costruzioni in zona sismica, nessuno ‘sconto’ sulle autorizzazioni.
Cassazione: anche se le strutture sono precarie e si usano materiali specifici bisogna rispettare tutte le procedure per la tutela dell’incolumità.
In zona sismica anche le strutture precarie devono rispettare specifiche procedure di autorizzazione se possono avere ripercussioni sulla pubblica incolumità. Lo ha spiegato la Corte di Cassazione con la sentenza 48950/2015.Nella valutazione sulla correttezza e completezza delle autorizzazioni richieste, hanno specificato i giudici, non hanno nessun peso la tipologia di struttura realizzata e i materiali impiegati.
Quando si costruisce in zona sismica, bisogna inviare un preavviso scritto allo Sportello Unico per l’edilizia, che trasmette una comunicazione all’Ufficio tecnico competente. La procedura va seguita sia per le nuove costruzioni sia per gli interventi sugli edifici esistenti, come ad esempio le sopraelevazioni o le riparazioni.
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