L'approfondimento

Pubblicata la nuova versione di Do.C.Fa.


Software per la compilazione dei documenti tecnici catastali - Docfa 4.00.3

Versione software 4.00.3 del 01/02/2016

Il software Docfa permette la compilazione del modello di "Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana".
Con questo modello si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), denunce di variazione e denunce di unità afferenti ad enti urbani.

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martedì 13 gennaio 2015

Effetti della muffa sulla salute

EDILIZIA


EFFETTI DELLA MUFFA SULLA SALUTE.


“I funghi possono agire come agenti infettanti, come allergeni e
sono inoltre noti per la produzione di sostanze tossiche. I funghi, infatti, liberano le micotossine, sostanze che provocano irritazione ad occhi, naso, faringe, e sono causa frequente di cefalea, astenia, tosse secca, prurito, asma e altre acute difficoltà nella respirazione; inoltre producono sostanze volatili responsabili di allergie e del caratteristico odore di muffa. I problemi di salute causati dalla muffa possono presentarsi immediatamente o entro alcuni giorni rispetto all’esposizione (effetti acuti), oppure determinare effetti a lunga durata e che potrebbero non verificarsi immediatamente (effetti cronici). I primi sono associati ad una esposizione all’interno degli edifici ed includono irritazione di naso, occhi e gola, emicrania, difficoltà di concentrazione e rientrano nella classe dei sintomi tipici della sindrome dell’edificio malato (in genere si risolvono quando il soggetto si allontana dal luogo di esposizione). Gli effetti cronici invece sono associati a malattie respiratorie allergiche che includono rinite allergica, asma e polmonite da ipersensibilità. Queste patologie possono determinare un pessimo stato di salute del soggetto anche dopo l’allontanamento dal luogo di esposizione”. Inoltre i rischi per la salute connessi alla presenza di muffa dipendono da due elementi: la quantità di muffa presente ed il grado di salute degli occupanti l’ambiente interessato dal fenomeno. Infatti, le muffe espongono a rischi supplementari le persone già affette da alcune importanti patologie quali asma cronica, fibrosi cistica (maggior rischio di contrarre l’aspergillosi broncopolmonare allergica) o persone con sistema immunitario indebolito (malati di cancro, soggetti che hanno subito un trapianto o malati di AIDS).

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