L'approfondimento

Pubblicata la nuova versione di Do.C.Fa.


Software per la compilazione dei documenti tecnici catastali - Docfa 4.00.3

Versione software 4.00.3 del 01/02/2016

Il software Docfa permette la compilazione del modello di "Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana".
Con questo modello si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), denunce di variazione e denunce di unità afferenti ad enti urbani.

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mercoledì 20 maggio 2015

I muri di sostegno

EDILIZIA



I muri di sostegno.

Le pareti di sostegno si caratterizzano essenzialmente in relazione al materiale con il quale
vengono realizzate. Il materiale impiegato è del tipo non resistente a trazione (muratura o calcestruzzo) o resistente a trazione (cemento armato).
La scelta del materiale riguarda ragioni economiche (disponibilità sul luogo, le attrezzature e la mano d’opera) e progettuali (dimensioni della parete).
La stabilità risulta assicurata, quando sia verificata la stabilità del muro a:
1) ribaltamento;
2) scorrimento;
3) schiacciamento;
4) stabilità globale.
Le verifiche vanno sempre effettuate su tutto il muro, ma anche dove è presente una brusca variazione della sezione del muro (verifica nella sezione di spiccato). Le pareti in muratura, vengono di solito definite «a gravità».
Per quanto riguarda le murature in C.A., si dovrà verificare la resistenza sia del cls che dell’acciaio. Di solito le murature in C.A. per la presenza delle solette, vengono definite «a sbalzo».
Quando si realizzano pareti in cls di dimensioni poco inferiori alle dimensioni di una parete in muratura si parla di manufatti «a semigravità».
Talvolta si preferisce consolidare il pendio di terra in sostituzione del sostegno con una parete in C.A. o in muratura. Questo obiettivo si raggiunge con l’utilizzo della «terra rinforzata o armata» mediante strati di materiali geosintetici sistemati nella massa del terre.
Verifica a ribaltamento
Il ribaltamento è rappresentato dalla possibilità di rotazione della parete attorno al suo punto più a valle (denominato con la lettera “C”).
– l’azione ribaltante è data dalla componente orizzontale della spinta della terra (SH);
– l’azione stabilizzante è data invece dalla componente verticale della spinta della terra (SV), dal peso proprio dell’opera (γm) e dal peso della terra che eventualmente grava direttamente sul manufatto (γt).
Per un muro in pietrame il γm è 1800 daN/m3.
Per un muro in C.A. il γm è 2500 daN/m3.
La verifica a ribaltamento si esprime facendo il rapporto tra il momento stabilizzante e il momento ribaltante. Il valore ottenuto deve avere un grado di sicurezza ³ a 1,5.
Questa verifica deve essere effettuata quando si incontra una brusca variazione nella sezione del muro.

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